Arthur Schopenhauer - Dobbiamo aprire la porta alla serenità
Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, Parerga e paralipomena, 1851.
Dobbiamo aprire ben larga la porta alla serenità, ogni volta che voglia presentarsi. Essa infatti non viene mai a sproposito, mentre noi invece spesso esitiamo a permetterle l'entrata, volendo prima sapere se abbiamo anche motivo sotto ogni punto di vista di essere contenti, o anche temendo di essere in tal modo disturbati nelle nostre serie riflessioni e nelle nostre importanti preoccupazioni. Senonché ciò che noi vogliamo migliorare con queste ultime è molto incerto, mentre la serenità è un guadagno immediato. Essa sola è per così dire la moneta sonante della felicità.
da La Rivista
Lev Tolstoj - Sono convinto che nell'uomo esiste una forza infinita
Brani scelti: LEV TOLSTOJ, Note del viaggio in Svizzera, 15-27 maggio 1857.
La crisi del diritto: Ludovico Antonio Muratori - Dei difetti della giurisprudenza
La piaga maggiore, alla quale non hanno saputo e non sanno porre rimedio le riforme che si sono succedute con crescente frequenza negli ultimi vent'anni, è la lentezza dei giudizi. Sia di quelli penali - disdicevole per la conseguente restrizione della libertà personale di soggetti in attesa di giudizio - sia di quelli civili - disastrosa per le ne...