Un magnifico figurato veneziano: Giulio Cesare - Opera omnia - Albrizzi 1737 (con decine di tavole)
C. Julii Caesaris quae extant omnia, Italica versione e ms. codice ad hodiernum stylum accommodata; tabulis aeneis quamplurimis, vel historiam, vel geographiam exhibentibus; notis tum variorum ex Hollandica, Anglicaque editionibus, ... auxit Hermolaus Albritius ... Societatis Albritianae conditor, serenissimae Reipublicae Venetae D.D.D. S.l.n. (ma Venezia, Società Albriziana, anno autem XII, 1737).
Cm. 29, pp. (4), 76 [recte 80], 686, (2) xxxx. Bellissimi capilettera, testatine e finalini figurati, splendida antiporta, 57 raffinate incisioni in rame n.t. (a 1/3 o 1/2 pagina) e 6 tavole f.t. (di cui 3 più volte ripiegate). Testo latino ed italiano su due colonne (traduzione italiana di Francesco Baldelli). Legatura ottocentesca in mezza pelle; dorso a 5 nervi con titoli, filetti e fregi in oro; piatti in pergamena con punte in pelle. Tagli rossi. Sporadiche e naturali macchiette/fioriture. Esemplare nel complesso ben conservato. Magnifico exemplum di edizione figurata del Settecento veneziano delle opere complete di Giulio Cesare, comprensive dei frammenti, dovuta alle cure filologiche di Ermolao Albrizzi (1695-1764), celebre stampatore veneziano, fondatore sotto gli auspici dogali della famosa Accademia (o Società) Albrizziana attiva dal 1724 al 1744. La traduzione italiana è quella cinquecentesca di Francesco Baldelli. Cfr. Iccu; Brunet, I, 1461; Graesse, II, 8; Morazzoni, 221; Gamba, 1313n.
Altri libri per "storia" o "Roma antica"
Il crocevia della politica europea: Paolo Sarpi - Istoria del Concilio Tridentino - Londra 1757
SARPI PAOLO. Istoria del Concilio Tridentino... Con note critiche, istoriche e teologiche di Pietro Francesco le Courayer, dottor in teologia dell'università d'Oxforte, e canonico regolare, ed antico bibliotecario dell'abbadia di s. Genovefa di Pariggi. In Londra, alle spese dei fratelli de Tournes, 1757SCHEDA COMPLETA
€ 500Tito Livio - Le Deche delle historie romane - Venezia, Giunti 1554 (bellissima edizione in folio)
LIVIUS TITUS. Le Deche delle historie romane, tradotte nella lingua toscana da M. Iacopo Nardi ... et nuovamente dal medesimo gia la terza volta rivedute, et emendate; con le postille parimente ampliate nelle margini del libro che dichiarano molti vocaboli delle cose vecchie, più degne di cognizione, et molti nomi di paesi, et di città, fiumi, monti, o luoghi illustrati co nomi moderni. Et appresso, la valuta delle monete romane, ridotta al pregio di quelle de tempi nostri. Con la tavola de re, consoli. Indice copiosissimo, hora con nuovo modo ordinato. In Venetia, nella Stamperia de Giunti, 1554SCHEDA COMPLETA
€ 1500