Arthur Schopenhauer - Imparare a sopportare gli altri
Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, Parerga e paralipomena, 1851.
Per apprendere a sopportare gli altri, si eserciti la propria pazienza rispetto a oggetti inanimati, che si oppongono ostinatamente alle nostre azioni per una necessità meccanica, o altrimenti fisica; a questo scopo si offrono quotidianamente delle occasioni.
Si impara poi a riferire agli uomini la pazienza in tal modo acquistata, abituandoci a pensare che anch'essi, ogni volta che ci siano di ostacolo, debbono comportarsi a questo modo in virtù di una necessità altrettanto rigida e sorgente dalla loro natura, quanto lo è quella con cui agiscono le cose inanimate; l'indignarsi per le loro azioni è quindi altrettanto stolto quanto lo sarebbe l'andare in collera per una pietra che ci ostacoli il passaggio.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
L'opera di Catullo: Catullus, Tibullus, Propertius. Ad optimorum exemplarium fidem recensiti - 1723
CATULLUS - TIBULLUS - PROPERTIUS. Catullus, Tibullus, Propertius. Ad optimorum exemplarium fidem recensiti, cum MSS codicum variis lectionibus margini appositis. Ad Celsiiisimum Aurelianensium Ducem. Lutetiae Parisiorum, typis Antonii Urbani Coustellier, 1723SCHEDA COMPLETA
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