Giacomo Leopardi - L'uomo è più incline al timore o alla speranza?
Brani scelti: GIACOMO LEOPARDI, Zibaldone, 1817/32 (stampato postumo).
Che il timore sia più naturale all'uomo della speranza, e che l'uomo inclini più a quello che a questa, veggasi che qualora gli uomini ignorano le cagioni degli effetti o naturali o artificiali, ordinariamente ne temono; e tanto è quasi, per gl'ignoranti massimamente e primitivi e selvaggi e fanciulli, effetto di cagione nascosta, quanto effetto spaventoso.
Or quando mai la speranza è così temeraria? Di più se l'ignoranza, superstizione ec. portò anticamente o porta oggidì a pigliar qualch'effetto nuovo o sconosciuto per presagio dell'avvenire o per segno del presente ignoto, osservisi che generalmente questi presagi e questi segni furono creduti sinistri.