Jean-Jacques Rousseau - Preghiera di un diffamato
Brani scelti: JEAN-JACQUES ROUSSEAU, Rousseau giudice, 1782 (postumo).
Protettore degli oppressi, Dio di giustizia e di verità, ricevi questo deposito che mette sul tuo altare e affida alla tua provvidenza uno sconosciuto sfortunato, solo, senza appoggi, senza difensori su questa terra, oltraggiato, deriso, diffamato, tradito da tutta una generazione; da quindici anni perseguitato da trattamenti peggiori della morte, da indegnità mai udite sinora tra gli uomini, senza mai averne potuto conoscere né il motivo né la causa.
Mi si rifiuta ogni spiegazione, mi si toglie ogni possibilità di comunicazione; dagli uomini, inaspriti dalla loro stessa ingiustizia, non aspetto altro che affronti, menzogne e tradimenti. Provvidenza eterna, sei la mia sola speranza; degnati di prendere il mio deposito sotto la tua custodia e di consegnarlo in mani giovani e fedeli, che lo trasmettano esente da manipolazioni a una generazione migliore.