Marcel Proust - I ricordi d'amore
Brani scelti: MARCEL PROUST, Alla ricerca del tempo perduto, 1913/27.
I ricordi d'amore non fanno eccezione alle leggi generali della memoria, rette a loro volta dalle leggi più generali dell'abitudine. Poiché questa affievolisce tutto, quel che meglio ci ricorda una persona è proprio ciò che avevamo dimenticato (perché era insignificante, e così gli avevamo lasciato tutta la sua forza). Ecco perché la parte migliore della nostra memoria è fuori di noi, in un soffio piovoso, nell'odore di rinchiuso di una camera o nell'odore di una prima fiammata, dovunque ritroviamo di noi stessi quel che la nostra intelligenza, non sapendo come impiegarlo, aveva disprezzato, l'ultima riserva del passato, la migliore, quella che, quando tutte le nostre lacrime sembrano disseccate, sa farci piangere ancora.