Napoleon Hill - Le qualità principali di un leader
Brani scelti: NAPOLEON HILL, Pensa e arricchisci te stesso, 1938.
1. Acuto senso di giustizia. Senza capacità di giudicare onestamente, nessuno può dare ordini e mantenere il rispetto dei discepoli.
2. Autocontrollo. Chi non sa controllarsi non potrà mai comandare gli altri. L'autocontrollo stabilisce inoltre l'esempio a cui si conformeranno i sottoposti, specie i migliori.
3. Chiarezza nelle decisioni. Il leader che è indeciso e titubante mostra la sua insicurezza e non può indurre gli altri a seguirlo.
4. Cooperazione. Il leader di successo deve comprendere e applicare il principio della collaborazione, facendosi apprezzare dai sottoposti anche quando interagisce con loro. I posti di comando richiedono potere e il potere richiede la cooperazione.
5. Disponibilità ad accettare la piena responsabilità. Chi comanda deve essere disposto ad assumersi le responsabilità per gli errori e i difetti dei suoi sottoposti. Se cerca di scaricare le sue responsabilità, lo sbalzeranno dal posto di comando. Se uno dei seguaci commette un errore e si dimostra incompetente, è il capo a doversi accusare del fallimento.
6. Intrepido coraggio. Si deve fondare sulla conoscenza di sé e della propria professione. A nessun sottoposto piace essere comandato da uno a cui mancano coraggio e sicurezza personale. Del resto, nessun impiegato intelligente asseconderà a lungo un leader simile.
7. L'abitudine a percorrere un miglio in più. Un leader deve saper accettare la necessità di fare più di quanto pretende dai suoi sottoposti.
8. Precisione progettuale. Il leader di successo deve pianificare il lavoro e metterlo in pratica. Un capo che procede per tentativi, cercando di indovinare la mossa giusta, senza programmazione organizzata, è paragonabile a una nave senza timone. Prima o poi finirà per incagliarsi o per cozzare contro le rocce.
9. Simpatia e comprensione. Il leader di successo deve avere la simpatia dei suoi seguaci e collaboratori. Inoltre, deve capire i loro problemi e difficoltà, anche personali.
10. Padronanza dei dettagli. Il leader deve saper gestire ogni particolare della sua posizione.
11. Una personalità attraente. Nessuna persona sciatta e poco affascinante può diventare un punto di riferimento per gli altri. Chi comanda deve farsi rispettare e chi obbedisce non rispetta un capo che non ha una personalità sufficientemente attraente.