Seneca - L'arrossire non deriva da debolezza di spirito
Brani scelti: SENECA, Lettere a Lucilio, I secolo d.C.
L'arrossire non deriva da debolezza di spirito, ma dalla novità di un avvenimento che, se anche non spaventa, turba chi non è abituato a dominarsi ed ha una naturale inclinazione a questo difetto: infatti, mentre alcuni sono di sangue calmo, altri sono di sangue eccitabile che sale rapidamente al viso.
Come ho detto, la saggezza non può eliminare questi difetti: per estirparli tutti, dovrebbe ottenere il completo dominio sulla natura. Anche se abbiamo cercato a lungo di correggerci, ci sono delle inclinazioni derivanti dalle condizioni della nascita e dalla complessione del corpo, che finiscono con l'aderire alla nostra persona: non si possono più sradicare, come non è possibile acquistarle di proposito.