Seneca - Il fuoco più splende e prima si spegne
Brani scelti: SENECA, Consolazione a Marcia, I secolo d.C.
Più splende il fuoco e prima si spegne: vive più a lungo quello che, alle prese con una materia resistente e refrattaria, traluce fra il nero del fumo; lo tiene acceso la medesima causa che lo fa languire. Così gli spiriti: quanto più brillano tanto meno durano, perché quando non c'è possibilità di progresso è vicino il tramonto.
Fabiano racconta che c'era a Roma un bambino di statura pari a un adulto; ma morì presto, come tutti gli esperti avevano pronosticato: non poteva infatti arrivare a un'età che aveva anticipato. È proprio così: l'eccessiva maturità è segno di imminente declino. Si avvicina la fine quando si è esaurita la crescita.
da La Rivista
Johann Wolfgang Goethe - Gli pseudosapienti
Brani scelti: JOHANN WOLFGANG GOETHE, Massime e riflessioni, 1833.
La biblioteca faceta di Vinzenzo Belando
Maramaldeggiando tra libri introvabili… Mi viene fatto di pensare: e se fosse un Lettore, esterno a me, a leggere un libro in cui si parla di me? Io sarei "idea" del Lettore che legge un libro in cui si parla di me. Ed in questo preciso momento il Lettore che legge di me si immagina me che scrivo di un Lettore che legge un libro in cui si parla di ...