Sigmund Freud - Il senso di colpa
Brani scelti: SIGMUND FREUD, Azioni ossessive e pratiche religiose, 1907.
Colui che soffre di coazioni e proibizioni si comporta come se soggiacesse a una coscienza di colpa di cui tuttavia non sa nulla, a una coscienza di colpa, dunque, che dobbiamo definire inconscia, nonostante l'apparente contraddizione di termini. [...] Alla coscienza di colpa del nevrotico ossessivo corrisponde la confessione da parte dei fedeli, di saper d'essere nel fondo del loro cuore malvagi peccatori.
E un valore di norme difensive o protettive sembrano avere i pii esercizi (preghiere, invocazioni, ecc.) con i quali essi iniziano ogni attività giornaliera e specialmente qualunque impresa inconsueta. [...] Ci si potrebbe arrischiare a considerare la nevrosi ossessiva come un equivalente patologico della formazione religiosa, e a descrivere la nevrosi come una religiosità individuale e la religione come una nevrosi ossessiva universale.