Trilussa - Io e voi
Poesie scelte: TRILUSSA, Sonetti romaneschi (Roma, Enrico Voghera, 1909).
Sì, fra me e voi ce corre un gran divario
come er giorno e la notte, tale e quale,
perché ciavemo tutto disuguale
e la pensamo sempre a l'incontrario.
Voi marciate in carrozza padronale
e ogni giorno cambiate de vestiario;
io, invece, che ciò giusto er necessario,
vado a pedagna e vesto sempre eguale.
Voi sete bionna bionna, io moro moro,
voi sete bianca bianca, io nero nero,
voi campate de rendita, io lavoro;
quer che ciò io nun ce l'avete voi...
Se l'estremi se toccheno davero
perché nun se toccamo puro noi?