William Shakespeare - Se fosse mai concesso all'uomo di leggere nel libro del destino ...
Brani scelti: WILLIAM SHALESPEARE, Enrico IV, 1598.
Se fosse mai concesso all'uomo di leggere nel libro del destino e contemplare il tempo, nel suo volgere, ripianare perfino le montagne, e i continenti della terraferma stanchi della lor solida saldezza, dissolversi nel mare; o la sabbiosa cinta degli oceani estendersi da farsi troppo larga pei fianchi di Nettuno; e constatare come i tempi di noi si faccian gioco col riempire di liquidi diversi la coppa delle loro metamorfosi; oh, se potesse antivedere tanto, il più felice dei giovani d'oggi mirando al corso della propria vita, ai pericoli corsi nel passato e alle avversità dell'avvenire, chiuderebbe quel libro, ansioso sol di vivere adagiato nella supina attesa della morte.