Carlos Ruiz Zafón - Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia

Brani scelti: CARLOS RUIZ ZAFON, Il gioco dell'angelo (Milano, Mondadori 2008).
Quando arrivai in calle Santa Ana, la Libreria Sempere e Figli stava per chiudere. Mi fermai davanti alla vetrina e vidi che Sempere figlio aveva appena finito di servire un cliente che stava per andarsene. Quando mi vide sorrise e mi salutò con quella timidezza che sembrava più che altro pudore. [...]
Mi si fece incontro e mi cedette il passo. Entrai nella libreria e aspirai quel profumo di carta e magia che inspiegabilmente a nessuno era ancora venuto in mente di imbottigliare. Sempere figlio mi fece cenno di seguirlo nel retrobottega. dove si mise a preparare una caffettiera.