Franz Kafka - Un libro deve essere un'ascia per rompere il mare di ghiaccio che è dentro di noi
Brani scelti: FRANZ KAFKA, Da una lettera a Oskar Pollak (Novembre 1903).
Ma è bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che stiamo leggendo non ci sveglia come un pugno che ci martella sul cranio, perché dunque lo leggiamo? Buon Dio, saremmo felici anche se non avessimo dei libri, e quei libri che ci rendono felici potremmo, a rigore, scriverli da noi. Ma ciò di cui abbiamo bisogno sono quei libri che ci piombano addosso come la sfortuna, che ci perturbano profondamente come la morte di qualcuno che amiamo più di noi stessi, come un suicidio. Un libro deve essere un'ascia per rompere il mare di ghiaccio che è dentro di noi.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Un celebre figurato: Ludovico Ariosto - Orlando furioso e Opere - Venezia 1730 (con 52 belle tavole)
ARIOSTO LUDOVICO. Orlando furioso; delle annotazioni de'più celebri autori che sopra esso hanno scritto, e di altre utili, e vaghe giunte in questa impressione adornato. In Venezia, nella stamperia di Stefano Orlandini, 1730SCHEDA COMPLETA
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