Friedrich Nietzsche - Buon libro vuol aver tempo
Brani scelti: FRIEDRICH NIETZSCHE, Umano, troppo umano II, 1879/80.
Ogni buon libro sa di acerbo quando appare : ha il difetto della novità. Inoltre gli nuoce il suo autore vivo, se è noto e si divulgano molte cose su di lui: giacché tutti sogliano scambiare l'autore con la sua opera. Ciò che in questa v'è di spirito, dolcezza e dorato splendore, può svilupparsi solo con gli anni, con la cura di una venerazione, che cresce, invecchia e da ultimo viene tramandata. Molte ore devono passarci sopra, molti ragni devono tesserei sopra la loro rete. I buoni lettori fanno un libro sempre migliore e i buoni avversari lo chiariscono.
Ogni buon libro è scritto per un determinato lettore e la sua specie, e viene appunto perciò considerato con sfavore da tutti gli altri lettori, la gran maggioranza : per cui la sua fama riposa su base angusta e può essere edificata solo lentamente. Il libro mediocre e cattivo è tale proprio per il fatto che cerca di piacere, e anche piace, a molti.
da La Rivista
Henry Miller - Lo scarto fra le idee e la vita reale
Brani scelti: HENRY MILLER, Tropico del Cancro, 1934.
Alberto Vigevani - Libri e cultura a Firenze agli inizi degli anni Quaranta
A leggerle e rileggerle, queste pagine, vien voglia di chiosarle all'infinito, percorrendo la storia di quegli anni con titoli di libri, con pagine di diario, con epistolari o carteggi tra quei grandi protagonisti di una stagione irripetibile.