John Baxter, bibliofilia ed erotismo
Brani scelti: JOHN BAXTER, Una libbra di carta – Confessioni di un bibliomane, Milano, Sylvestre Bonnard, 2003.
"L'erotismo è profondamente insito nell'editoria, nel commercio librario e, soprattutto, nel collezionismo di libri. Molti bibliofili sognano di acquistare libri prima di cominciare a collezionarli. In uno dei miei sogni più antichi, ricorrente fin quasi ai vent'anni, scoprivo un baule pieno di fumetti americani a colori, l'antitesi delle edizioni di consumo prodotte per il mercato australiano. Ero in buona compagnia, a quanto pare, visto che nel 1973 Graham Greene scriveva: "Non so come l'avrebbe interpretato Freud, ma da più di trent'anni i miei sogni più felici riguardano le botteghe di libri di seconda mano". Avrei potuto offrirgli io una spiegazione freudiana, perché una volta avevo chiesto a un amico psicologo cosa pensasse di questa fantasia. "Oh, un sogno comune di pubertà. É totalmente sessuale." Non ne dubito. Trovare i fumetti, per poi perderli al risveglio, metteva in scena lo stesso senso di inadeguatezza di quelle fantasie che Freud chiamava "sogni dello studente", che arrivano in un periodo successivo dell'adolescenza: l'esame in cui non sai dare nemmeno una risposta; il treno che ti porta al di là della tua destinazione; accorgerti che sei in mezzo alla via principale ma senza pantaloni. Per un adolescente, vedere in sogno un baule pieno di album di fumetti e poi svegliarsi e trovarli sullo scaffale era bello come la garanzia di un'incrollabile erezione mattutina – un potente incentivo al collezionismo."