Luigi Pirandello - Leggeva e gli era di conforto a quello studio un buon fiasco di vino
Brani scelti: LUIGI PIRANDELLO, La giara, 1916.
Egli, il Mago, ogni sera, vincendo lo stento con la pazienza, leggeva ogni sorta di libri: dai Reali di Francia alle commedie del Goldoni, per arricchirsi vieppiù la mente di nuove cognizioni utili al suo mestiere. Gli era di conforto a quello studio un buon fiasco di vino. E leggeva ad alta voce, magnificamente spropositando. Spesso rileggeva tre e quattro volte di seguito lo stesso periodo, o per il gusto di ripeterselo, o per capirne meglio il senso. Talvolta, nei punti più drammatici e commoventi, a qualche frase d'effetto, chiudeva furiosamente il libro, balzava in piedi e ripeteva la frase ad altissima voce, accompagnandola con un largo ed energico gesto.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Orlando Pescetti - Difesa del Pastor fido tragicommedia - Verona 1601 (rara prima edizione)
PESCETTI ORLANDO. Difesa del Pastor fido tragicommedia pastorale del molto illustre sig. cavalier Battista Guarini da quanto gli è stato scritto contro da gli eccellentiss. ss. Faustin Summo, e Gio. Pietro Malacreta, con una breve risoluzione de'dubbi del sig. Pagolo Beni. In Verona, nella stamparia di Angelo Tamo, 1601SCHEDA COMPLETA
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