Nathaniel Hawthorne - La pagina di vita sembrava noiosa e volgare

Brani scelti: NATHANIEL HAWTHORNE, La lettera scarlatta, 1850.
La pagina di vita, che mi era aperta innanzi, sembrava noiosa e volgare, solo perché io non ero riuscito a sondarne il suo significato profondo. Mi trovavo di fronte a un libro ben migliore di quanti riuscirò mai a comporre, che mi scorreva sotto gli occhi, una pagina dopo l'altra, a mano a mano che veniva scritta dalla realtà dell'ora fugace, e svaniva non appena scritta, solo perché il mio cervello non possedeva la vista interiore, la mia mano la capacità di trascriverla.
da La Rivista

Giuseppe Ungaretti - Per sempre
Poesie scelte: GIUSEPPE UNGARETTI, Il taccuino del vecchio (Milano, Mondadori 1960).

Fabrizio Govi - Appello per la salvaguardia del libro antico in Italia
Uno dei tanti paradossi italiani riguarda la gestione e l’idea che si ha in questo paese del libro antico. Gravi fatti senza precedenti si sono recentemente innestati sull’intricato groviglio legislativo che regola i beni culturali e sulle variabili e scostanti pratiche amministrative delle nostre istituzioni, locali e nazionali, creand...





