Oscar Wilde - Non esistono libri morali o immorali, i libri sono scritti bene o male
Brani scelti: OSCAR WILDE, Il ritratto di Dorian Gray (Prefazione, 1890).
L'artista è il creatore di cose belle. Rivelare l'arte e nascondere l'artista è il fine dell'arte.
Il critico è colui che può tradurre in diversa forma o in nuova sostanza la sua impressione delle cose belle.
Coloro che trovano brutti significati nelle cose belle sono corrotti senza essere affascinanti. Questo è una colpa.
Coloro che scorgono bei significati nelle cose belle sono le persone colte. Per loro c'è speranza. Essi sono gli eletti: per loro le cose belle significano solo bellezza.
Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è quanto.
La vita morale dell'uomo è parte del contenuto dell'artista, ma la moralità dell'arte consiste nell'uso perfetto di un mezzo imperfetto.
Nessun artista ha intenti morali. In un artista un intento morale è un imperdonabile manierismo stilistico. Nessun artista è mai morboso. L'artista può esprimere qualsiasi cosa.