Robert Musil - Il bibliotecario
Brani scelti: ROBERT MUSIL, L'uomo senza qualità, (Torino, Einaudi 1957).
"Signor Generale, - dice, - lei vuol sapere come faccio a conoscere questi libri uno per uno? Ebbene, glielo posso dire: perché non li ho mai letti!
Ti dico io, per poco non m'ha preso un colpo! Ma lui, vedendo il mio sbigottimento, s'è spiegato meglio. Il segreto di tutti i bravi bibliotecari è di non leggere mai, dei libri a loro affidati, se non il titolo e l'indice. - Chi si impiccia del resto è perduto come bibliotecario! - m'istruisce. - Non potrà mai vedere tutto l'insieme!
Gli chiedo senza fiato: - Dunque lei non legge mai nessuno di questi libri?
- Mai, tranne i cataloghi.
- Ma lei non è laureato?
- Certo. Sono anche docente universitario. Libero docente di scienza bibliotecaria. È una scienza in sé e per sé, - egli dichiara. - Quanti crede che siano, signor generale, i sistemi secondo i quali si dispongono i libri, si ordinano i titoli, si correggono gli errori di stampa e i dati sbagliati sui frontespizi, eccetera eccetera?"
da La Rivista
Alberto Vigevani - Libri e cultura a Firenze agli inizi degli anni Quaranta
A leggerle e rileggerle, queste pagine, vien voglia di chiosarle all'infinito, percorrendo la storia di quegli anni con titoli di libri, con pagine di diario, con epistolari o carteggi tra quei grandi protagonisti di una stagione irripetibile.