Seneca - Non giustifico la biblioteca intesa come ornamento per abbellire le pareti
Brani scelti: SENECA, La tranquillità dell'animo, I secolo d.C.
Che motivo hai di giustificare un uomo che si procura librerie fatte di legno di cedro e di avorio, che va in cerca di raccolte di autori o ignoti o screditati e tra tante migliaia di libri sbadiglia, a cui dei suoi volumi piacciono soprattutto i frontespizi e i titoli? Dunque, a casa dei più pigri vedrai tutte le orazioni e le opere storiografiche che esistono, scaffali che arrivano fino al soffitto; ormai infatti tra i bagni e le terme si tiene lustra anche la biblioteca come un ornamento necessario della casa. E lo potrei giustificare, certo, se si sbagliasse per troppa passione per gli studi: ora codeste opere di sacri ingegni ricercate e suddivise con i loro ritratti vengono procurate per abbellire e decorare le pareti.
da La Rivista
Libri, biblioteche e futuro della cultura in Italia. Intervista a Oliviero Diliberto
Caro Diliberto, è difficile iniziare questa breve intervista senza accennare al caso Girolamini. Che idea si è fatto e soprattutto ritiene si tratti solo di un episodio isolato, oppure la situazione di alcune biblioteche italiane è davvero fuori controllo?L'idea che mi sono fatto, purtroppo, è disastrosa. Siamo di fronte ad un direttore nominato, p...
Libri antichi di letteratura
Tasso - La Gerusalemme liberata. Con le figure di Piazzetta - 1745 (stupenda ripr. Treves 1888)
TASSO TORQUATO. La Gerusalemme liberata. Con le figure di Giambattista Piazzetta. Alla sacra maestà di Maria Teresa d'Austria, regina d'Ungheria e di Boemia. In Venezia, stampata da Giambatista Albrizzi, 1745 (ma Milano, Treves, 1888)SCHEDA COMPLETA
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