Umberto Eco - I libri si rispettano usandoli, non lasciandoli stare
Brani scelti: UMBERTO ECO, Come si fa una tesi di laurea, 1977.
Se il libro è vostro e non ha valore di antiquariato non esitate ad annotarlo. Non credete a coloro che dicono che i libri vanno rispettati. I libri si rispettano usandoli, non lasciandoli stare. Anche se lo rivenderete ad una bancarella vi daranno solo due soldi, tanto vale lasciarvi i segni del vostro possesso.
La sottolineatura personalizza il libro. Segna le tracce del vostro interesse. Vi permette di ritornare a quel libro anche dopo molto tempo ritrovando a colpo d'occhio quello che vi aveva interessato. Ma bisogna sottolineare con criterio. Ci sono coloro che sottolineano tutto. È come non sottolineare nulla. D'altra parte può darsi che in una stessa pagina vi siano informazioni che vi interessano a diversi livelli. In quel caso si tratta di differenziare le sottolineature. Usate i colori, pennarelli a punta fine.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Piero Gobetti - L'editore ideale. Frammenti autobiografici con iconografia - Vanni Scheiwiller 1966
GOBETTI PIERO. L'editore ideale. Frammenti autobiografici con iconografia a cura e con prefazione di Franco Antonicelli. Milano, all'Insegna del Pesce d'Oro (Vanni Scheiwiller), 1966 (16 Febbraio)SCHEDA COMPLETA
€ 150Una celebre edizione elzeviriana: Giovanni Boccaccio - Il Decameron - 1665 (rara prima emissione)
BOCCACCIO GIOVANNI. Il Decameron di messer Giovanni Boccacci cittadino fiorentino si come lo diedero alle stampe gli SS.ri Giunti l'anno 1527. In Amsterdamo, s.n. (ma Daniel Elzevier), 1665SCHEDA COMPLETA
€ 2000