Virginia Woolf - Libri scritti per piacere o per denaro
Brani scelti: VIRGINIA WOOLF, Le tre ghinee, 1938
Chi può dubitare che gli scrittori, gustata una volta la possibilità di scrivere ciò che gli piace scrivere, non lo trovino tanto più piacevole da rifiutarsi di scrivere a qualunque altra condizione? O che i lettori, gustata una volta la possibilità di leggere ciò che agli scrittori è piaciuto scrivere non lo trovino tanto più nutriente di ciò che viene scritto per denaro da rifiutarsi di ingoiare più a lungo stantii surrogati?