Domenico Scevolini - Discorso sull'astrologia giudiziaria - Venezia 1565 (rarissima prima edizione)
Discorso nel quale con le auttorità cosi de' Gentili, come de' Catolici si dimostra l'astrologia giudiciaria esser verissima & utilissima; dannando coloro, che l'usano malamente, & impongono necessità ne gli atti humani. In Venetia, appresso Giordano Ziletti al segno della Stella, 1565.
Cm. 20, cc. 29 (1). Bel marchio tipografico al frontespizio, alcuni capilettera istoriati e due graziose testatine xilografiche. Legatura rimontata in cartonato di foggia antica con nervi passanti. Esemplare ben conservato. Domenico Scevolini (?-1560), matematico veneziano, scrisse quest'opera con il fine di perorare l'utilità dell'astrologia giudiziaria condannandone invece ogni abuso. Questa è la definizione di astrologia giudiziaria formulata dall'Autore: "vengo adunque all'altra parte, che si chiama giudiciaria, la quale da' luoghi, da gli aspetti, et dalle proprietà delle stelle predice le cose c'hanno da venire in terra". In merito invece all'astrologia in generale è ben esaustivo questo brano: "l'arte dell'astrologia, s'ella si piglia secondo che è una scienza, la quale giudica dalla considerazione delle stelle a quel modo che sono cagioni delle cose inferiori, così non è reprobata, ma è una delle sette arti liberali ... e così non è illicita né proibita". Rarissima prima edizione stampata postuma alla morte dell'Autore, grazie all'iniziativa dello stampatore Ziletti. Cfr. Iccu; Cantamessa, Astrologia, nr. 4069; Riccardi, I, col. 432.
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