Paolo Giovio - Elogia virorum bellica virtute (et Elogia doctorum virorum) - Basilea 1561
Elogia virorum bellica virtute illustrium veris imaginibus supposita, quae apud Musaeum spectanctur, in libros septem digesta. Basileae, s.n., 1561.
Unito a: GIOVIO PAOLO. Elogia doctorum virorum ab auorum memoria publicatis ingenij monumentis illustrium … Praeter nova Ioan. Latomi Bergani in singulos epigrammata, adiecimus ad priora Italicae editionis, illustrium aliquot poetarum alia. Stessi dati tipografici. Due parti in un volume di cm. 16, pp. 592 (18); (16) 310 (10). Graziosi capilettera xilografici. Legatura antica in piena pergamena rigida con titoli in oro su tassello al dorso. Antica firma di possesso al frontespizio, sguardia finale assente. Lievi aloni sparsi, più evidenti nella parte centrale del volume. Buon esemplare. Paolo Giovio (1483-1552), di Como, fu tra i principali storici del Cinquecento italiano. Così la voce Giovio (D.B.I, vol. 56) a proposito di quest’opera: “Gli Elogia [ndr, divisi in letterati e statisti] sono una miniera non solo di dati biografici, ma soprattutto di costumi del tempo, giudizi, voci, anche pettegolezzi, in un’epoca che si dedicò, e non in poca misura, alla creazione delle personalità eroiche. Si tratta di brevi composizioni che impiegano le res gestae e la tradizione orale per delineare pregi e difetti di un personaggio, anche accogliendo notizie oggi non verificabili altrove, purché servano a ritrarne l’essenza, così come i contemporanei lo percepivano”. Non comune e sempre ricercato. Cfr. Iccu; Kvk.