Il processo nel Quattrocento: Lanfranco da Oriano - Praxis iudiciaria - Venezia 1565
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Il processo nel Quattrocento: Lanfranco da Oriano - Praxis iudiciaria - Venezia 1565

LANFRANCUS DE ORIANO.  Praxis iudiciaria cum Benedicti Vadii, et Celsi Hugonis annotationibus. A Iacobo Boniour plurimis axiomatibus, in schematibus proxime locupletata. His praetereà summa rerum ac verborum capita, cum locupletissimo in fine adiecto indice accesserunt. Venetiis, apud Andream Revenoldum et Bartholaemeum Rubinum, 1565.

Cm. 15,5, cc. 212 (10) [alcune carte del quaderno finale dell'index mal fascicolate, ma esemplare assolutamente completo in ogni sua parte]. Bellissimo marchio tipografico al frontespizio e numerosi capilettera ornati. Legatura strettamente coeva in piena pergamena molle con titoli manoscritti al dorso. Qualche sottolineatura di mano coeva, lieve alone al margine alto di alcune carte iniziali, più evidente solo nlle ultime carte dell'index (le ultime due presentano un foro di tarlo nella parte alta della pagina). Esemplare nel complesso ben conservato. Lanfranco da Oriano (1398-1488), celebre giureconsulto e commentatore bresciano, insegnò diritto civile a Padova. Fu autore di varie repetitiones utriusque juris e di un trattato De Probationibus, stampato appunto anche col titolo di Practica Iudiciaria, opera che godette di grande fortuna e autorevolezza in ambienti giudiziari e notarili. Cfr. Sapori, Edizioni giuridiche antiche, 1617; Iccu.

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