Plinius - Epistolarum libri decem (e altre opere minori) - Lugduni, apud Sebastianum Gryphium 1539
Epistolarum libri decem. Reliqua pagellae sequentis elenchus commonstrabit. Lugduni, apud Seb. Gryphium, 1539.
Cm. 15,5, pp. 535 (1). Bel marchio tipografico a frontespizio e colophon, graziosi capilettera xilografici. Solida legatura ottocentesca in mezza pergamena con titoli ms. al dorso. Antiche firme di possesso al frontespizio, qualche annotazione di mano coeva, arrossature sparse e qualche trascurabile alone marginale, peraltro nel complesso buon esemplare. Caio Plinio Cecilio Secondo (61-113?), scrittore di origini comasche, fu il nipote di Plinio il Vecchio. Cresciuto dottrinalmente nella scuola di Quintiliano fu grande amico di Tacito, si dedicò alla storia e soprattutto alla carriera politica, prima come senatore e poi come governatore. Questo celebre epistolario, suddiviso in nove libri, consta di 247 lettere inviate a 105 destinatari diversi. La presente edizione raccoglie nel libro decimo il carteggio con Traiano composto da 122 lettere. In appendice troviamo altre opere di Plinio: il Panegirico di Traiano, il De viris illustribus e altre opere minori. Cfr. Baudrier, VIII, 124; Iccu; Kvk.
Altri libri per "letteratura" o "classici latini"
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LUCREZIO CARO TITO. Della natura delle cose libri sei. Tradotti dal latino in italiano da Alessandro Marchetti. Dati nuovamente in luce da Francesco Gerbault. In Amsterdamo (ma Paris), a spese dell'Editore, 1754SCHEDA COMPLETA
€ 850