Simone Porzio - De coloribus libellus et De coloribus oculorum - 1548/50 (rarissime prime edizioni)
De coloribus libellus ... una cum eiusdem praefatione, qua coloris naturam declarat. Florentiae, ex officina Laurentii Torrentini, 1548.
Pp. 197 (3). Unito a: PORZIO SIMONE. De coloribus oculorum. Florentiae, ex officina Laurentii Torrentinii, 1550. Pp. 57 (3). Due opere in un volume di cm. 21. Testo latino e greco; alcuni graziosi capilettera xilografici. Bella legatura strettamente coeva in piena pergamena molle con titoli ms. al dorso e nervi passanti. Antiche note al margine di mano coeva. Piccola fenditura alla parte alta della cerniera anteriore. Sottile e antica striscia di rinforzo al margine interno del frontespizio e al margine alto di p. 7, arrossatura limitata alle prime carte e qualche fioritura sparsa. Esemplare nel complesso genuino e ben conservato. Simone Porzio (1497-1554), filosofo e medico napoletano, fu autore di importanti saggi scientifici e filosofici scritti tra il 1537 e il 1553. Il De coloribus è un trattato sul colore, attribuito tralatiziamente ad Aristotele e quindi tradotto e commentato da Porzio. Il De coloribus oculorum è invece un trattato scientifico in cui Porzio, in questo caso in veste di autore di uno dei primi trattati di oftalmologia, illustra e spiega la varietà del colore degli occhi. Entrambe rarissime prime edizioni. Cfr. Iccu; Moreni, Annali del Torrentino, p. 25 e p. 122; Wellcome, I 5217-18; Adams, P 1958.
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