Politica e diplomazia nel Cinquecento: Sperone Speroni - Orationi - Venezia 1596 (prima edizione)
Orationi. In Venetia, appresso Ruberto Meietti, 1596.
Cm. 22, pp. (8) 215 (1). Bel marchio tipografico a frontespizio e colophon. Ottima legatura del tempo (o di poco posteriore) in piena pergamena rigida con titoli ms. al dorso. Tagli colorati. Antica nota di possesso al frontespizio. Sporadiche e trascurabili fioriture/macchiette, peraltro esemplare ben conservato, fresco e assai marginoso. Sperone Speroni (1500-1588), letterato e giurista padovano, fu tra i più brillanti eruditi del Cinquecento. Prima e unica edizione (nonostante la dicitura “novamente poste in luce” al frontespizio) di questa raccolta di nove orazioni di vario argomento: Al Re Filippo di Spagna; Al Re Antonio di Navarra della Pace col Re di Francia; In morte di Giulia Varrana Duchessa di Urbino; Al Principe di Venezia Luigi Mocenigo, nella sua creazione; In morte del Cardinale Pietro Bembo; A Giacomo Cornaro Capitano di Padova nella sua partita; A Girolamo Cornaro Capitano di Padova nella su apartita; Contra le Cortigiane; Agli Accademici Infiammati di Padova quando fu suo Principe. Speroni, allievo in gioventù di Pomponazzi, fu letterato di estesa dottrina e interessi, protetto da principi e papi; la sua produzione comprende versi, epistole, dialoghi morali, letterari e linguistici (questi ultimi esemplati sulle dottrine del Bembo), scritti critici su Virgilio, Dante, Ariosto, nonché la importante tragedia "Canace", che fece scalpore per i contenuti scabrosi e truculenti, destando polemiche tra i letterati nelle quali l'Autore intervenne con una "Apologia" fondata sulla rivendicazione della sua libera interpretazione della catarsi aristotelica. Cfr. Iccu; Graesse, VI, 466; Adams, S, 1574; Gamba, 931; Razzolini, 323; Poggiali, I, p. 369.
Altri libri per "politica" o "diplomazia"
Carli - Delle monete e dell'instituzione delle zecche d'Italia - 1754/60 (rarissima prima edizione)
CARLI GIAN RINALDO. Delle monete e dell'instituzione delle zecche d'Italia dell'antico e presente sistema di esse, e del loro intrinseco valore, e rapporto con la presente moneta dalla decadenza dell'impero sino al secolo XVII. Per utile delle pubbliche, e delle private ragioni. Dissertazioni. In Mantova (s.n.), 1754; In Pisa, per Giovan Paolo Giovannelli, e compagni stampatori dell'almo Studio Pisano, 1757; In Lucca, nella stamperia di Jacopo Giusti, 1760 [altra emissione con diversa città di stampa sul v. 1 che presenta: A l'Aja, ma DBI (voce Autore) afferma che tutta l'edizione è stampata in Toscana; cfr. a tal proposito anche Francesco ed Ercole Gnecchi, Saggio di bibliografia numismatica, Bologna, Forni 1975, p. 428] SCHEDA COMPLETA
€ 3500L'Illuminismo in Italia: Giudizi sopra gli editti di Giuseppe II - Firenze 1787 (prima edizione)
) Risposta alle lettere di un canonico penitenziere ec. ad un teologo ec. nelle quali si esamina qual giudizio si debba fare 1°. Dell'Autore di queste lettere: 2°. Dell'argumento che egli ha preso a sostenere sopra i nuovi editti Cesarei riguardanti la disciplina ecclesiastica, censurandoli come distruttivi della Religione, e della costituzione dello Stato. Firenze, per Gaetano Cambiagi Stamp. Granducale, 1787SCHEDA COMPLETA
€ 200