Erma Zago - Ultime notizie - primo quarto del XX secolo (olio su tavoletta in cartone pressato)

ERMA ZAGO.  Ultime notizie. Primo quarto del XX secolo.

Cm. 17 x 25 (cm. 33,5 x 41,5 con sobria cornice lignea posteriore, ma comunque risalente alla metà del Novecento). Olio su tavoletta in cartone pressato. Firmato in basso a sinistra “E. Zago”. Ottimamente conservato. Al retro etichetta di autentica (con indicazione del numero di archivio) dell'autorevole Galleria La Finestrella di Canelli (Asti), molto nota anche per le importanti edizioni di monografie di artisti piemontesi vissuti a cavallo tra Ottocento e Novecento. Opera accompagnata da certificato di autenticità rilasciato da perito accreditato presso il Tribunale di Trento. Questo delizioso dipinto a olio su tavola di piccole dimensioni, peraltro tipiche dell'indole pittorica dell'artista, raffigura con pennellate rapide e vibratili di sapore impressionista, un suggestivo scorcio di un parco cittadino milanese con cinque figure dedite alla lettura quotidiana del giornale. Erma Zago (Bovolone 1880 - Milano 1942, per esteso Ermanno Giovanni Zago) iniziò a dipingere da giovanissimo e si distinse al punto tale da essere ammesso a soli 13 anni all'Accademia di Belle Arti “G.B. Cignaroli” di Verona, che all'epoca era diretta da Napoleone Nani. Così Comanducci (I pittori italiani dell'Ottocento): “Studiò con Dall'Oca Bianca del quale può considerarsi allievo. Espose per la prima volta a Verona all'Esposizione Nazionale del 1900. Stabilitosi poi a Milano, partecipò a tutte le Biennali di Brera dal 1906 al 1925, varie volte alle mostre della Galleria Pesaro, e ad altre mostre importanti […] Le sue migliori opere furono dipinti di non grandi proporzioni, ma freschi e pieni di vita. […] Il pastello, la matita, la penna, l'acquarello, l'acquaforte, tutte le tecniche sono state tentate con successo da questo geniale artista”. Da sottolineare l'acquisto di un suo dipinto per le Quadrerie del Quirinale da parte del Re d'Italia e la nomina a Socio Onorario dell'Accademia di Brera.