Giuseppe De Sanctis - Lo strillone al Theatre des Varietes - 1895/1905 (olio su tavola)

GIUSEPPE DE SANCTIS.  Lo strillone al Theatre des Varietes in Boulevard Montmartre. Fine XIX / inizi XX secolo (1895/1905 ca.).

Cm. 21 x 25 (cm. 41 x 45 con bella cornice lignea in stile, filettata e realizzata sul modello Guilloché). Olio su tavola di cartone pressato. Firmato “G. De Sanctis” in basso a destra. Ottimamente conservato. Opera accompagnata da expertise rilasciata da perito accreditato presso il Tribunale di Napoli. “[…] A mio parere trattasi di opera autentica e di pregevole resa artistica e cromatica dell'artista Giuseppe De Sanctis. […] La firma, analizzata con l'aiuto della lampada di Wood, è autografa ed incussa nello strato pittorico; tale analisi inoltre non rileva opposizioni estranee e successive alla realizzazione dell'opera, e la pellicola pittorica risulta ben aderente all'originario supporto in cartone pressato. Il dipinto si presenta in buono stato di conservazione e non necessita di interventi di pulizia o restauro”. Certificato di autenticità della galleria di provenienza. Splendido dipinto post-impressionista di Giuseppe De Sanctis ambientato a Parigi in Boulevard Montmartre di fronte al Theatre des Varietes. Le edicole e la distribuzione in strada dei quotidiani in una dinamica mattina parigina popolata di molteplici figure che trasmettono magistralmente lo spirito della capitale francese durante la Belle Époque. Per il soggetto nella fattispecie il pittore si ispirò liberamente a un lavoro del 1886 dell'impressionista Jean Bearaud. Giuseppe De Sanctis (1858 - 1924), celebre pittore napoletano, intraprese la carriera artistica su incoraggiamento del padre Cesare, un uomo d'affari amante delle arti e della musica, amico di Giuseppe Verdi che fu suo padrino di battesimo. Si iscrisse all'Istituto di Belle Arti di Napoli e fu allievo di Domenico Morelli, di Filippo Palizzi e di Gioacchino Toma. Operò anche all'estero, a Londra e soprattutto a Parigi, dove fu allievo di Gèrome e di Bouveret e, come altri grandi artisti italiani dell'epoca, dipinse per il mercante Goupil. Con l'esperienza parigina la sua pittura divenne più delicata ed elegante, soprattutto nei bei ritratti muliebri eseguiti a cavallo degli anni tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900. Questa esperienza di studio e lavoro all'estero sembra comunque confermata dallo stile e dai soggetti di molti dipinti che De Sanctis realizzò nell'arco della sua carriera, dalla sua partecipazione ai Salons parigini del 1890 e del 1899 e dall'assiduità alle esposizioni delle principali città europee, favorita probabilmente dall'interesse e dall'appoggio di un mercante potente. Partecipò inoltre alle Promotrici napoletane dal 1882 al 1917. Fu professore onorario delle Accademie di Belle Arti di Napoli ed Urbino e insegnò incisione e acquaforte presso il Reale Istituto di Belle Arti di Napoli. Rilevante la sua presenza in contesti museali, si ricorda "Donna fra le ortensie" ubicato presso la Pinacoteca di Capodimonte. Per approfondimenti bio-bibliografici cfr. la voce De Sanctis curata da Leone Rossellain Dizionario biografico degli italiani, volume XXXIX, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1991.