Albert Einstein - Il capitale privato tende a concentrarsi in poche mani
Brani scelti: ALBERT EINSTEIN, Pensieri, idee, opinioni (Edizioni Schwarz 1965).
Il capitale privato tende a concentrarsi in poche mani, in parte a causa della concorrenza tra i capitalisti, e in parte perché lo sviluppo tecnologico e la crescente divisione del lavoro incoraggiano la formazione di unità di produzione più grandi a spese delle più piccole. Il risultato di questi sviluppi è un'oligarchia del capitale privato il cui enorme potere non può essere controllato in modo efficace nemmeno da una società politica organizzata su basi democratiche. Questo accade perché i membri degli enti legislativi sono scelti dai partiti politici, largamente finanziati o altrimenti influenzati dai capitalisti privati, che, ad ogni fine pratico, separano l'elettorato dall'assemblea legislativa.
La conseguenza è che, di fatto, i rappresentanti del popolo non proteggono a sufficienza gli interessi delle fasce diseredate della popolazione. Inoltre, nelle condizioni attuali, i capitalisti privati controllano inevitabilmente, in modo diretto o indiretto, le principali fonti d'informazione (stampa, radio, pubblica istruzione). Per cui è estremamente difficile, e nella maggior parte dei casi del tutto impossibile, che il singolo cittadino possa arrivare a conclusioni oggettive e avvalersi in modo intelligente dei propri diritti politici.