Arthur Schopenhauer - Chi conosce le cose in astratto e non in concreto

Arthur Schopenhauer - Chi conosce le cose in astratto e non in concreto

Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819.

Quando, specialmente nelle questioni politiche, si parla di dottrinari, di teorici, di eruditi ecc., si intendono i pedanti, cioè individui che conoscono sì le cose in astratto, ma non in concreto. L'astrazione consiste nell'ignorare le determinazioni più particolari, ma sono soprattutto queste ad essere determinanti nella pratica. [...]

Alla buffoneria appartiene pure la pedanteria. Essa ha origine dal fatto che si nutre poca fiducia nel proprio intelletto e non gli si vuole quindi lasciare la facoltà di riconoscere immediatamente, nel caso singolo, ciò che è giusto, ponendolo di conseguenza completamente sotto la tutela della ragione.

Questo significa volere servirsi di essa ovunque, volere cioè partire sempre da concetti, regole, massime generali e volere attenersi esattamente ad esse nella vita, nell'arte e addirittura nella condotta etica, donde l'aderenza, propria della pedanteria, alle forme, alle maniere, al modo di manifestarsi e di parlare, tutte cose che in essa prendono il posto dell'essenza della cosa.