Arthur Schopenhauer - La sofferenza per arbitrio altrui aggiunge un sapore amaro
Brani scelti: ARTHUR SHOPENHAUER, Parerga e paralipomena, 1851.
La sofferenza per arbitrio altrui aggiunge un sapore amaro, affatto peculiare al dolore o al danno stesso, vale a dire la consapevolezza della superiorità altrui, sia mediante violenza sia mediante astuzia, di contro alla nostra impotenza. Al danno patito si rimedia col risarcimento, se ciò è possibile: invece quell'amara aggiunta, quel "e io debbo subire questo da te", che spesso fa soffrire più del danno stesso, può essere neutralizzato soltanto mediante la vendetta. Arrecando, cioè, mediante violenza o astuzia, a nostra volta un danno a colui che ci ha fatto torto, noi dimostriamo la nostra superiorità su lui, e annulliamo con ciò la prova della sua.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Piero Gobetti - L'editore ideale. Frammenti autobiografici con iconografia - Vanni Scheiwiller 1966
GOBETTI PIERO. L'editore ideale. Frammenti autobiografici con iconografia a cura e con prefazione di Franco Antonicelli. Milano, all'Insegna del Pesce d'Oro (Vanni Scheiwiller), 1966 (16 Febbraio)SCHEDA COMPLETA
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