Arthur Schopenhauer - La visione del mondo si forma nella prima giovinezza
Brani scelti: ARTHUR SCHOPENHAUER, Parerga e paralipomena, 1851.
Le esperienze e le conoscenze della fanciullezza e della prima gioventù diventano i tipi costanti e le rubriche di ogni conoscenza e di ogni esperienza posteriore, diventano per così dire le loro categorie, in cui facciamo rientrare, anche se non sempre con chiara coscienza, tutto ciò che si presenta in seguito.
Già negli anni infantili si forma così la solida base della nostra visione del mondo, e di conseguenza si determina anche la sua piattezza o la sua profondità: tale visione è più tardi svolta e completata, non però sostanzialmente mutata.
da La Rivista
Alberto Vigevani - Libri e cultura a Firenze agli inizi degli anni Quaranta
A leggerle e rileggerle, queste pagine, vien voglia di chiosarle all'infinito, percorrendo la storia di quegli anni con titoli di libri, con pagine di diario, con epistolari o carteggi tra quei grandi protagonisti di una stagione irripetibile.