Baltasar Gracian - Non s'abbiano giornate di negligenza
Brani scelti: BALTASAR GRACIAN, Oracolo manuale e arte della prudenza, 1647.
Non s'abbiano giornate di negligenza. La sorte si compiace di giocarci brutti tiri, e si metterà sotto i piedi ogni possibile contingenza pur di coglierei alla sprovvista. Debbono star sempre sull'avviso l'ingegno, la prudenza e il valore, e perfino la bellezza, perché il giorno in cui s'abbandoneranno alla maggior fiducia, sarà quello del peggior discredito. La diligenza vien sempre meno quando più ce ne sarebbe bisogno, perché la spensieratezza è lo sgambetto che la sorte ci fa per condurci a rovina.
Suole essere anche uno stratagemma dell'altrui accortezza, quello di sorprendere all'impensata le menti più perfette, per mettere a più dura prova la loro capacità di giudizio. Le giornate in cui si è preparati ad ogni evenienza sono ben conosciute, e l'astuzia si tiene in disparte; ma il giorno in cui meno ce l'aspettiamo, essa lo sceglie per appurare quel che veramente valiamo.
da La Rivista
Virginia Woolf - Sarebbe un gran peccato se le donne scrivessero come gli uomini
Brani scelti: VIRGINIA WOOLF, Una stanza tutta per sé, 1929.
Fabrizio Govi - Appello per la salvaguardia del libro antico in Italia
Uno dei tanti paradossi italiani riguarda la gestione e l’idea che si ha in questo paese del libro antico. Gravi fatti senza precedenti si sono recentemente innestati sull’intricato groviglio legislativo che regola i beni culturali e sulle variabili e scostanti pratiche amministrative delle nostre istituzioni, locali e nazionali, creand...