Carlo Dossi - Giudicare gli altri dalle apparenze
Brani scelti: CARLO DOSSI, Note azzurre (Milano, Treves 1912).
Giungo allo Stabilimento di bagni di Regoledo. Mi seggo a tavola rotonda. Non conosco neppure di nome nessuno. Mi metto a pensare fra me stesso chi siano i vari miei commensali. Descrizioni diverse. Uno di faccia mi sembra un mercante di candele, un altro un falegname, un altro un piccolo d'osteria, un quarto un assassino ecc. ecc.; quella donna poi è sicuramente una meretrice; quell'uomo là in fondo, non c'è dubbio, è un ciabattino.
Pare ancora di vedergli il segno dello spago sulla fronte intorno ai capelli ecc. Ragioni scientifiche e sentimentali di tali supposizioni. Terminato il pranzo mi informo dei nomi dei miei diagnosticati. Tutti conti, marchesi e banchieri. L'apparente puttana è una dama di compagnia di una regina, il ciabattino è un principe ecc. Rinunzio a fare il fisionomista.
da La Rivista
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Lucrezio - Della natura delle cose tradotti da Alessandro Marchetti - 1754 (con decine di incisioni)
LUCREZIO CARO TITO. Della natura delle cose libri sei. Tradotti dal latino in italiano da Alessandro Marchetti. Dati nuovamente in luce da Francesco Gerbault. In Amsterdamo (ma Paris), a spese dell'Editore, 1754SCHEDA COMPLETA
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