Cesare Pavese - Qualunque cosa succeda è colpa nostra
Brani scelti: CESARE PAVESE, Il mestiere di vivere (Torino, Einaudi 1952).
Vedo la scena. Lei che sfugge sempre, volubile, alla compagnia; si alza da tavola, interrompe colloqui, va al telefono, ecc., e a chi le rimostra i suoi doveri, risponde: «Colpa tua che non sai interessarmi e farmi stare seduta». Una simile risposta presuppone inasprimento interiore di adolescenza, perché sottintende che le cose sarebbero potute andar diverso se il compagno fosse stato diverso. Equivoco che si prende da adolescenti ma non dopo, quando si è capito che qualunque cosa succeda è colpa nostra.
da La Rivista
Elias Canetti - Quell'inspiegabile malessere spirituale che a volte ci coglie
Brani scelti: ELIAS CANETTI, La provincia dell'uomo, 1973.
Fabrizio Govi - Appello per la salvaguardia del libro antico in Italia
Uno dei tanti paradossi italiani riguarda la gestione e l’idea che si ha in questo paese del libro antico. Gravi fatti senza precedenti si sono recentemente innestati sull’intricato groviglio legislativo che regola i beni culturali e sulle variabili e scostanti pratiche amministrative delle nostre istituzioni, locali e nazionali, creand...
Libri antichi di letteratura
Alessandro Manzoni - Les fiancés histoire milanaise - 1828 (prima o seconda traduzione francese)
MANZONI ALEXANDRE. Les fiancés, histoire milanaise du dix-septieme siecle ... Traduit de l'italien par M. G.. Paris, chez Dauthereau (al verso dell'occhietto: imprimerie de Firmin Didot) , 1828SCHEDA COMPLETA
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