Cesare Pavese - Qualunque cosa succeda è colpa nostra
Brani scelti: CESARE PAVESE, Il mestiere di vivere (Torino, Einaudi 1952).
Vedo la scena. Lei che sfugge sempre, volubile, alla compagnia; si alza da tavola, interrompe colloqui, va al telefono, ecc., e a chi le rimostra i suoi doveri, risponde: «Colpa tua che non sai interessarmi e farmi stare seduta». Una simile risposta presuppone inasprimento interiore di adolescenza, perché sottintende che le cose sarebbero potute andar diverso se il compagno fosse stato diverso. Equivoco che si prende da adolescenti ma non dopo, quando si è capito che qualunque cosa succeda è colpa nostra.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
La prima edizione critica dell'opera di Francesco Petrarca: Le rime - Modena 1711 (prima edizione)
PETRARCA FRANCESCO. Le rime riscontrate co i testi a penna della Libreria Estense, e co i fragmenti dell'originale d'esso poeta. S'aggiungono le considerazioni rivedute e ampliate d'Alessandro Tassoni, le annotazioni di Girolamo Muzio, e le osservazioni di Lodovico Antonio Muratori. In Modena, per Bartolomeo Soliani Stamp. Ducale, 1711SCHEDA COMPLETA
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