Epicuro - È meglio essere senza fortuna ma saggi, piuttosto che fortunati e stolti
Brani scelti: EPICURO, Lettera a Meneceo (sulla felicità), III secolo a.C.
La fortuna per il saggio non è una divinità come per la massa - la divinità non fa nulla a caso - e neppure qualcosa priva di consistenza. Non crede che essa dia agli uomini alcun bene o male determinante per la vita felice, ma sa che può offrire l'avvio a grandi beni o mali. Però è meglio essere senza fortuna ma saggi che fortunati e stolti.
E nella pratica è preferibile che un bel progetto non vada in porto piuttosto che abbia successo un progetto dissennato. Medita giorno e notte tutte queste cose e altre congeneri, con te stesso e con chi ti è simile, e mai sarai preda dell'ansia. Vivrai invece come un dio fra gli uomini. Non sembra più nemmeno mortale l'uomo che vive fra beni immortali.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Edgar Allan Poe - Histoires extraordinaires traduites par Baudelaire - 1884 (26 bellissime tavole)
POE EDGAR ALLAN - BAUDELAIRE CHARLES. Histoires extraordinaires traduites par Charles Baudelaire. Édition illustrée de treize gravures hors texte [- Nouvelles histoires extraordinaires traduites par Charles Baudelaire. Édition illustré de treize gravures hors texte]. Paris, A. Quantin, imprimeur-éditeur, 1884SCHEDA COMPLETA
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