Friedrich Nietzsche - Decoro e pusillanimitą
Brani scelti: FRIEDRICH NIETZSCHE, Aurora, 1881.
Le cerimonie, i costumi imposti dalla carica e dal rango, la gravità dell'atteggiamento, la solennità dello sguardo indagatore, la lentezza dell'incedere, il parlare tortuoso e in genere tutto quanto assume il nome di decoro, costituiscono una forma di finzione usata da coloro che in fondo sono pusillanimi.
Essi vogliono in tal modo incutere timore (per se stessi o per quel che essi rappresentano). Gli impavidi, vale a dire, originariamente, quelli che sempre e sicuramente fanno paura, non hanno bisogno di decoro e di cerimonia, essi dànno all'onestà, alla dirittura nelle parole e nei gesti un credito e non già un discredito, essendo essi i segni della terribilità cosciente di se stessa.
da La Rivista
Dante Alighieri - Divina Commedia (Inferno, Canto XXV)
Brani scelti: DANTE ALIGHIERI, La Divina Commedia (Inferno, canto XXV). [Canto XXV, dove si tratta di quella medesima materia che detta č nel capitolo dinanzi a questo, e tratta contr' a' fiorentini, ma in prima sgrida contro a la cittą di Pistoia; ed č quella medesima bolgia.]
Libri antichi di letteratura
Un celebre figurato: Ludovico Ariosto - Orlando furioso e Opere - Venezia 1730 (con 52 belle tavole)
ARIOSTO LUDOVICO. Orlando furioso; delle annotazioni de'pił celebri autori che sopra esso hanno scritto, e di altre utili, e vaghe giunte in questa impressione adornato. In Venezia, nella stamperia di Stefano Orlandini, 1730SCHEDA COMPLETA
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