Friedrich Nietzsche - L'illusione del libero arbitrio
Brani scelti: FRIEDRICH NIETZSCHE, Umano troppo umano, 1878.
Alla vista di una cascata noi crediamo di vedere negli innumerevoli incurvamenti delle onde, la libertà della volontà e dell'arbitrio; invece tutto è necessario, ogni movimento è matematicamente calcolabile. Così è anche delle azioni umane; si dovrebbe poter calcolare prima ogni singola azione, se si fosse onniscienti, come pure ogni progresso della conoscenza, ogni errore, ogni cattiveria.
Chi agisce è veramente egli stesso nell'illusione della libertà; se in un momento la ruota del mondo si fermasse, e ci fosse un intelletto calcolatore e onnisciente per utilizzare questa pausa, esso potrebbe predire l'avvenire di ogni essere fin nei tempi più lontani, e indicare ogni traccia su cui quella ruota girerà ancora. L'illusione di chi agisce su se stesso, l'ammissione della volontà libera, fanno parte anch'esse di questo calcolabile meccanismo.