Friedrich Nietzsche - La morale dell'autorinuncia
Brani scelti: FRIEDRICH NIETZSCHE, Al di là del bene e del male (Torino, Bocca 1898).
Non c'è niente da fare: si deve implacabilmente chiamare al rendiconto e portare in giudizio i sentimenti d'abnegazione e di sacrificio per il prossimo, tutta quanta la morale dell'autorinunzia; come pure l'estetica dell'«intuizione disinteressata», sotto la quale la svirilizzazione dell'arte cerca oggi, in maniera abbastanza fascinosa, di crearsi una tranquilla coscienza.
C'è anche troppo incantesimo zuccherato in quei sentimenti del «per gli altri», del «non per me», perché non si debba sentire la necessità di diventare, a questo proposito, doppiamente diffidenti e chiedere: «Non sono forse tutti questi sentimenti delle seduzioni?». Il fatto che essi suscitino piacere a chi li possiede e a chi assapora i loro frutti come anche al semplice spettatore, non è ancora un argomento in loro favore, ma piuttosto un espresso invito alla cautela. Siamo dunque cauti!