Friedrich Nietzsche - Chi teme il giudizio altrui

Brani scelti: FRIEDRICH NIETZSCHE, Umano troppo umano, 1878.
Chi sta sempre a orecchiare come egli venga giudicato, ha sempre dispiaceri. Perché noi veniamo giudicati falsamente già da quelli che ci stanno più vicini («che ci conoscono meglio»). Anche i buoni amici lasciano sfuggire talvolta in una parola invidiosa la loro discordanza; e sarebbero nostri amici se ci conoscessero esattamente? I giudizi degli indifferenti fanno molto male, perché suonano così imparziali, quasi oggettivi. Ma se ci accorgiamo poi che qualcuno che ci è nemico ci conosce, in un punto tenuto segreto, così bene come ci conosciamo noi stessi, com'è grande allora il nostro dispetto!
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Piero Gobetti - L'editore ideale. Frammenti autobiografici con iconografia - Vanni Scheiwiller 1966
GOBETTI PIERO. L'editore ideale. Frammenti autobiografici con iconografia a cura e con prefazione di Franco Antonicelli. Milano, all'Insegna del Pesce d'Oro (Vanni Scheiwiller), 1966 (16 Febbraio)SCHEDA COMPLETA
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