Friedrich Nietzsche - Come può l'uomo trovar piacere nell'assurdo?
Brani scelti: FRIEDRICH NIETZSCHE, Umano troppo umano, 1878.
Come può l'uomo trovar piacere nell'assurdo? Nella misura, infatti, in cui nel mondo si ride, ciò avviene; anzi si può dire che quasi ovunque ci sia felicità, c'è il piacere dell'assurdo. Il rovesciare l'esperienza nel suo contrario, ciò che ha scopo in ciò che ne è privo, il necessario nell'arbitrario, e però in modo che questo fatto non faccia alcun male e venga presentato solo per petulanza, allieta, perché ci libera momentaneamente dalla costrizione del necessario, dell'opportuno e di ciò che è conforme all'esperienza, cose tutte in cui noi vediamo di solito i nostri inesorabili padroni; noi scherziamo e ridiamo allora, quando ciò che aspettiamo (che di solito fa paura e causa tensione) si scarica senza nuocere. È la gioia dello schiavo nei Saturnali.
da La Rivista
Libri antichi di letteratura
Un celebre epistolario cinquecentesco: Annibal Caro - Delle lettere familiari - Venezia 1756
CARO ANNIBALE. Delle lettere familiari ... Colla vita dell'Autore scritta da Antonfederigo Seghezzi, e da lui riveduta ed ampliata. Impressione novissima esattamente corretta, ed arricchita di trenta lettere di negozi del medesimo autore, con altre illustrazioni. In Venezia, nella stamperia Remondini, 1756SCHEDA COMPLETA
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