Giosuè Carducci - Nevicata

Poesie scelte: GIOSUÈ CARDUCCI, Odi barbare (Bologna, Zanichelli 1887).
Lenta fiocca la neve pe 'l cielo cinereo: gridi,
suoni di vita più non salgono da la città,
non d'erbaiola il grido o corrente rumore di carro,
non d'amor la canzon ilare e di gioventù.
Da la torre di piazza roche per l'aere le ore
gemon, come sospir d'un mondo lungi dal dì.
Picchiano uccelli raminghi a' vetri appannati: gli amici
spiriti reduci son, guardano e chiamano a me.
In breve, o cari, in breve – tu càlmati, indomito cuore –
giù al silenzio verrò, ne l'ombra riposerò.
Marzo 1881
da La Rivista

Camille Flammarion - Luna, astro supremo del sogno e del mistero
Brani scelti: CAMILLE FLAMMARION, Le meraviglie celesti, 1865.

Alberto Vigevani - Libri e cultura a Firenze agli inizi degli anni Quaranta
A leggerle e rileggerle, queste pagine, vien voglia di chiosarle all'infinito, percorrendo la storia di quegli anni con titoli di libri, con pagine di diario, con epistolari o carteggi tra quei grandi protagonisti di una stagione irripetibile.