Giuseppe Pontiggia - Come convivere con gli avari
Brani scelti: GIUSEPPE PONTIGGIA, Le sabbie immobili (Milano, Mondadori 1991).
Per convivere con gli avari, anche solo per un viaggio, occorre immedesimarsi nelle loro reazioni. Non è facile. Io avevo escogitato anni fa un piccolo sistema. Moltiplicavo mentalmente per tre tutti i prezzi e così riuscivo a vederli come li vedevano loro. Nessuna persona normale rinuncerebbe all'acquisto di una guida perché il prezzo è di diecimila lire. Se però diventasse di trentamila, sarebbe giustificata qualche riflessione, che nell'avaro si trasforma invariabilmente in un rifiuto. Questo sistema, apparentemente funzionale, può avere però bisogno di amplificazioni di scala.
In certi casi non basta moltiplicare per tre, ma per sei. In un giorno di afa una bibita di tremila lire, anche se moltiplicate per tre, non vi creerebbe problemi. Ma all'avaro sì. A quale cifra salire per condividere o per lo meno decifrare il suo comportamento? A diciottomila, grazie alla moltiplicazione per sei. Ecco, a quel prezzo forse esitereste anche voi. E mentre acquistate la bibita che continua a costare tremila lire, potete capire l'avaro che al vostro fianco, terreo, il viso imperlato di sudore, balbetta: «Grazie, non ho sete».