Giuseppe Tomasi di Lampedusa - Il Gattopardo (incipit)

Giuseppe Tomasi di Lampedusa - Il Gattopardo (incipit)

Brani scelti: GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA, Il Gattopardo - Incipit (Milano, Feltrinelli 1958).

"Nunc et in hora mortis nostrae. Amen".  La recita quotidiana del Rosario era finita. Durante mezz'ora la voce pacata del Principe aveva ricordato i Misteri Gloriosi e Dolorosi; durante mezz'ora altre voci, frammiste, avevano tessuto un brusio ondeggiante sul quale si erano distaccati i fiori d'oro di parole inconsuete: amore, verginità, morte; e durante quel brusio il salone rococò sembrava aver mutato aspetto; financo i pappagalli che spiegavano le ali iridate sulla seta del parato erano apparsi intimiditi; perfino la Maddalena, fra le due finestre, era sembrata una penitente anziché una bella biondona, svagata in chissà quali sogni, come la si vedeva semprehttps://www.rolexreplica.is/.