Giuseppe Tomasi di Lampedusa - Il Gattopardo (incipit)
Brani scelti: GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA, Il Gattopardo - Incipit (Milano, Feltrinelli 1958).
"Nunc et in hora mortis nostrae. Amen". La recita quotidiana del Rosario era finita. Durante mezz'ora la voce pacata del Principe aveva ricordato i Misteri Gloriosi e Dolorosi; durante mezz'ora altre voci, frammiste, avevano tessuto un brusio ondeggiante sul quale si erano distaccati i fiori d'oro di parole inconsuete: amore, verginità, morte; e durante quel brusio il salone rococò sembrava aver mutato aspetto; financo i pappagalli che spiegavano le ali iridate sulla seta del parato erano apparsi intimiditi; perfino la Maddalena, fra le due finestre, era sembrata una penitente anziché una bella biondona, svagata in chissà quali sogni, come la si vedeva sempre.
da La Rivista
Giorgio Manganelli - Il divorzio e la negazione del proibito
Commemorare significa trovare la scusa buona e pausibile per parlare di qualcosa, ch'è, per noi, un modo come un altro per toglierci qualche sassolino dalle scarpe... E poiché anche di separazioni e divorzi noi si campa, desideriamo commemorare il trentacinquesimo anniversario della promulgazione della Legge n. 898 del 1970, altrimenti nota come Le...