Giuseppe Ungaretti - O notte

Poesie scelte: GIUSEPPE UNGARETTI, O notte, 1919.
Dall'ansia ampia dell'alba
svelata arboratura
secco tormento di allibiti abbandoni
foglie sorelle foglie
ascolta il tuo lamento
risalgo la strada
predata dai venti
Autunni
moribonde dolcezze
O gioventł
č appena l'ora del distacco
e gią dilegui.
O gioventł
folta stagione
Alti cieli della gioventł
paese limpido
libera calma
Etą remota
perso in questa curva malinconia
la morte sperde le lontananze.
da La Rivista

C'era una volta la casa editrice di Giulio Einaudi
Noi che abbiamo conosciuto Giulio Einaudi, noi che gli abbiamo stretto la mano, come commosso abbraccio di gratitudine, noi che lo abbiamo amato e che lo amiamo per aver tratto, da quel suo catalogo, tanta parte del nostro nutrimento intellettuale, ci vediamo costretti a segnalare oggi un articolo, a firma di Stefano Salis, pubblicato alla pagina 3...