Henri-Frédéric Amiel - La franchezza non va spinta fino alla crudezza
Brani scelti: HENRI-FREDERIC AMIEL, Grani di miglio, 1854.
Quando il bisogno di dire la verità porta a trascurare i riguardi, quando, preoccupati per le cose, si dimenticano le persone, allora il desiderio di far trionfare l'opinione che pare giusta può avere l'aspetto del desiderio di trionfare. Ciò è un errore. La franchezza non dev'essere spinta fino alla crudezza; la verità non deve solo vincere, deve conquistare. Questo elemento di persuasione, d'insinuazione, di dolcezza fa difetto ad alcuni caratteri generosi, i quali, per odio verso i vezzi, per orrore verso la diplomazia, l'abilità, la servilità, si rifugiano piuttosto addirittura nella durezza. Per timore di lusingare, brutalizzano; per timore di fare delle avances, di parere circonvenire o cattivarsi le grazie, scuotono le opinioni e indispongono gli amor propri. Temperare la sincerità con la cortesia e la fermezza con il riserbo, unire all'indipendenza il rispetto e alla vivacità il tatto è un'arte che devono apprendere.