Henry Scott Holland - La morte non č niente
Poesie scelte: HENRY SCOTT HOLLAND, La morte non č niente, (Maggio 1910).
La morte non č niente. Non conta.
Io me ne sono solo andato nella stanza accanto.
Non č successo nulla.
Tutto resta esattamente come era.
Io sono io e tu sei tu
e la vita passata che abbiamo vissuto cosģ bene insieme č immutata, intatta.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il vecchio nome familiare.
Parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce,
Non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Sorridi, pensa a me e prega per me.
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima.
Pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto.
Č la stessa di prima,
C'č una continuitą che non si spezza.
Cos'č questa morte se non un incidente insignificante?
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Va tutto bene; nulla č perduto.
Un breve istante e tutto sarą come prima.
E come rideremo dei problemi della separazione quando ci incontreremo di nuovo!